Dominio cinese nello Short Track, terzo posto per Roberto Serra. Russia e Francia prime nello sci d’orientamento

(Aosta, 23 marzo 2010). Uno slalom speciale maschile, quello di stamattina a Pila, dominato dalla medaglia d'oro olimpica Giuliano Razzoli, della squadra sportiva dell'esercito. "Dopo l'oro alle olimpiadi le altre gare si affrontano con più leggerezza, ma con lo stesso impegno. Questa era una gara importante e sono felice di averla vinta davanti a miei compagni del centro sportivo dell'esercito e ai tantissimi alpini che erano presenti ad applaudirmi. Ringrazio l'organizzazione di questi primi Giochi militari invernali in Valle d'Aosta e il generale Gola del CISM per l'ottima riuscita dei mondiali - ha dichiarato alla fine della gara Giuliano Razzoli - Il mio obiettivo per la prossima stagione, la Coppa del Mondo di specialità". Decine e decine di bambini delle scuole d'Aosta sono accorsi a festeggiare Razzoli, insieme a tutti gli istruttori della Scuola Militare Alpina di Aosta.

L’atleta azzurro Roberto Serra sul podio. I cinesi si aggiudicano oro e argento nelle competizioni maschili e femminili. All’Austria il bronzo femminile.

Courmayeur, 23 marzo 2010. Un’altra medaglia per l’Italia grazie al nostro portacolori Roberto Serra, atleta del Centro Sportivo Esercito, residente a Courmayeur, nella disciplina Short Track sulla distanza dei 500 metri.

Sono il russo Eduard Khrennikov e la francese Christelle Gros i nuovi Campioni mondiali militari di Ski orienteering, titoli assegnati, questa mattina, a Cogne.

Tutto straniero il podio maschile dei Giochi Invernali Militari Mondiali di Ski orienteering. Sul Prato di Sant’Orso, in una bella giornata di sole e condizioni ideali d’innevamento, il russo Eduard Khrennikov conquista l’oro iridato della specialità, piombando sul traguardo con il tempo di 45’25”10; alle sue spalle, il norvegese Elvind Tonna, in 47’54”00 e, medaglia di bronzo il finlandese Antti Vaino (50’45”40). Squalificato lo svizzero Remo Fischer, sul traguardo con il terzo tempo (49’08”20), ma che ha saltato un controllo e, quindi, per regolamento, escluso dalla classifica finale. miglior azzurro l’alpino Simone Paredi, 15°.