E' la madre di tutte le discipline alpine, lo Scialpinismo, attività che rappresenta la punta di diamante per il Centro sportivo Esercito. E sono proprio gli atleti della Caserma Perenni di Courmayeur i grandi favoriti della gara che assegna il titolo iridato ai primi Giochi Invernali Mondiali Militari.

Dennis Brunod, Manfred Reichegger, Denis Trento e Matteo Eydallin sono alpini che vantano un nutrito palmares, fatto di vittorie ai Campionati Mondiali, Europei e innumerevoli tappe di Coppa del Mondo, sia a livello individuale, sia di squadra. Le Nazioni dominanti sono la Francia (Tony Sbalbi, Florent Perrier, Didier Blanc e Gregory Gachet) e la Svizzera (Florent Troillet, Martin Anthamatten, Sebastien Epiney e Pierre Bruchez) e, negli ultimi anni, la Spagna, con due autentici e giovanissimi fuoriclasse che rispondono al nome Kilian Jornet Burgada e Mireia Mirò Varela. Tra gli emergenti vanno sicuramente annoverati i tedeschi, i gli sloveni e i norvegesi. In campo femminile, non sarà della partita la grande favorita della vigilia, Gloriana Pellissier, anche lei arruolata al Centro sportivo Esercito; per lei una stagione ai box: è in attesa del secondo genito, quindi d’obbligo l’anno di stop.

 

Teatro della competizione dei Giochi Invernali Mondiali Militari, domenica 21 marzo, i ripidi pendii di Flassin, nel comune di Saint-Oyen, nello splendido scenario della Valle del Gran San Bernardo, a pochi chilometri dal confine italo-svizzero. Un percorso collaudato quello di Flassin, che ogni anno vede protagonisti gli scialpinisti nel Trofeo Fiou; 1775 metri di dislivello positivo e la lunga discesa mozzafiato – 922 m di sbalzo – dal punto più alto, i 2772 m del Mont Flassin, all’arrivo, posto di fronte al Foyer de Fond, a quota 1350 m.
Foyer de Fond dov’è posta anche la partenza, che sarà data alle 9; poi, la lunga salita al Colle della Valletta (2701 m) passando dal Citrin di mezzo (2005 m). Poi, la rapida discesa al Citrin superiore (2348 m) e, da qui, l’ultima e impegnativa salita al Mont Flassin.